ARTAUD el BRUJO

ZEROBEAT

ARTAUD EL BRUJO
CREAZIONE COLLETTIVA
Con Valentina Chiribella, Federico Ferrari, Davide Leso, Sara Mansi, Luisa Supino.
Musiche dal vivo di Compagnia d’Arte DrUmmatica: Diego Devincenzi, Matteo Gabutti, Mario Martignoni, Giovanni Oscar Urso, Marco Venturi.
Video Matteo Codognola, Roberto Pavani
Animazioni Giorgio Gabrielli
Scenografie Federico Ferrari Roberto Pavani
Costumi Enrica Provasi
Testi di Antonin Artaud tratti da ‘Al paese dei Tarahumara e altri scritti’, ‘Succubi e supplizi’, ‘Lettere a Genica Athanasiou’.
Artaud in Messico. Artaud al manicomio di Rodez.
Un viaggio con un corpo scordato.
I segni dei Tarahumara. Artaud temuto come uno stregone, un ‘brujo’.
Artaud in Messico alla ricerca di una antichissima purezza.
Ma il Peyotl, non è fatto per i bianchi. Un uomo bianco è colui che è stato abbando­nato dagli spiriti.
Artaud internato.
Quattro serie di elettrochock in tre anni. Quaranta coma. Oppio.
Antonin Artaud, piccolo borghese di Marsiglia.
Artaud che muore nella sua cella del manicomio di Ivry con una scarpa in mano.
Forse per andarsene. Forse per lanciarla addosso a qualcuno.
Zerobeat tenta una strada. Il desiderio di arrivare a sfiorare una parte dell’universo convulso di Artaud.
Una performance multimediale che attraversa il teatro di strada, il teatro di figura, il video, in interazione con la musica dal vivo.

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