Il Po è il più grande fiume d’Italia e solca la Provincia di Mantova da est ad ovest per oltre 90 km.
Sinuose lanche, meandri e golene nascondono l’essenza di questo territorio tutto da scoprire.
L’Oltrepò mantovano è una terra d’acqua fin dall’antichità: tra bonifiche, chiaviche e conche l’uomo ha imparato a vivere e convivere con l’acqua e la natura che l’attraversa.
Staffetta del Po: il primo servizio di noleggio natanti sul grande fiume a Quingentole.
Un’idea Zerobeat per ampliare ancora di più l’offerta turistica del nostro territorio, fluviale e rivierasco, alla scoperta della natura, della cultura e delle sue genti.
Per conoscere questo mondo bisogna entrarci e noi ti offriamo un nuovo strumento per farlo.
La Staffetta è una formula di noleggio che vuole fornire al turista, all’amante della natura o al semplice avventore, l’opportunità di cogliere quegli aspetti più caratterizzanti della vita lungo fiume, attraverso il Fiume.
La Staffetta del Po, l’imbarcazione a disposizione per questo servizio, è un Canadian 445 che può ospitare 5 passeggeri. Dotata di un motore da 25 cv (la cui guida non necessita di patente nautica) ad accensione elettrica, è un mezzo agile e maneggievole e si trova ormeggiata presso l’attracco fluviale di Quingentole (Mn) in Strada Graffagnana, a poche centinaia di metri dal centro del paese.
Gallery
Noleggio
La Staffetta del Po è un servizio che ti accompagna nel Fiume e ti consente di viverlo.
La Staffetta del Po è un servizio di noleggio senza conducente e ti offriamo alcuni suggerimenti per visitare con più consapevolezza i d’intorni dell’attracco di Quingentole: in barca, a piedi o in bici.
Il Fiume si può vivere per poche ore e per una giornata intera (se hai una tenda anche più!).
Dal pontile di Quingentole si può rapidamente raggiungere l’isola posta di fronte (Isola dei Caimani) o in pochi minuti raggiungere la riva opposta risalendo la corrente per poche centinaia di metri. Durante la stagione estiva, lo scendere del livello del fiume fa emergere ampie distese di sabbia che svelano un paesaggio suggestivo. Le rive e le golene mutano d’aspetto. Le lanche definiscono isole che si trasformano in vere e proprie riserve naturali dove la vegetazione selvaggia e incontaminata è popolata da flora e fauna palustri.
A poche centinaia di metri dal pontile verso ovest risalendo la corrente è localizzato l’impianto idrovoro del Consorzio della Bonifica di Burana. Di fronte a questo manufatto idraulico sull’altra sponda si trova un’ampia isola di Rodi nel territorio comunale di Sustinente.
La lanca è percorribile a piedi in primavera ed estate se il livello del fiume lo consente e conserva un ambiente incontaminato e suggestivo.
A monte di Quingentole, ad una decina di minuti di navigazione, sempre risalendo la corrente, si incontra la foce del fiume Secchia, affluente destro del Po, che nasce sull’appennino modenese.
Il Parco delle Golene Foce Secchia vissuto ed attraversato in barca risalendo la corrente è un’esperienza più unica che rara. Le sue acque sono praticamente immobili, la calma ed il silenzio fanno da cornice ad uno degli ambienti naturali più suggestivi ed incontaminati dell’Oltrepo’.
Ancora più a monte presso Governolo si può imboccare la foce del Mincio (affluente sinistro del Po) sulla destra e attraverso la conca di navigazione è possibile raggiungere Mantova.
A circa 5 km proseguendo contro corrente superato il ponte della SS 413 sulla sinistra c’è l’attracco di San Benedetto Po.
A valle di Quingentole sulla riva destra a pochi minuti si trova il pontile di Pieve di Coriano. Nella piazza principale di questo piccolo paese rivierasco si trova una tra le più caratteristiche Pievi Matildiche dell’Oltrepò mantovano, la chiesa di Santa Maria Assunta, innalzata nel 1082 per conto di Matilde di Canossa e ricca di dipinti restaurati. Proseguendo secondo corrente a circa 5 km è situato l’attracco di Revere gestito dall’Associazione Canottieri. A pochi metri si può vedere il Mulino natante: una ricostruzione funzionante di un mulino natante presente sulle sponde del Po di Revere fino al ‘900. Comodamente raggiungibile a piedi è il centro storico del paese: vetta in Piazza Castello un’altissima torre, unica testimonianza del castello eretto verso il 1125 dai modenesi. Accanto vi è il Palazzo Ducale, realizzato tra il 1450 e il1460 da Luca Fancelli per Ludovico III Gonzaga.
Dintorni
Sulla piazza centrale del paese si affaccia la Villa Vescovile ora sede del Municipio, delle Scuole primarie e del Teatro Comunale e l’imponente chiesa barocca di San Lorenzo (1751-54), che, costruita per volere del vescovo Antonio di Bagno, presenta nella facciata due leoni in marmo rosso veronese che un tempo erano posti sulla facciata tardogotica del Duomo di Mantova.
Lungo la SP 43, in direzione Ostiglia, in Località San Lorenzo si trova l’Oratorio dedicato alla Beata Vergine di Loreto e costruito utilizzando parte del materiale della demolizione nel 1751 dell’originale parrocchiale di epoca matildica, di cui è possibile vedere la traccia dell’antico perimetro all’interno dell’area archeologica di proprietà comunale. Il sito di San Lorenzo è stato oggetto di indagini archeologiche tra il 1995 e il 1997. (link http://www.cfpa.it )
La navigazione, il trekking, l’escursione da argine ad argine per cogliere l’essenza dell’ambiente fluviale ma non solo. I Comuni di Moglia, Quingentole, Quistello e San Benedetto Po e i Consorzi di Bonifica “Terre dei Gonzaga in Destra Po” e “Parmigiana Moglia – Secchia” si sono fatti promotori della creazione del Parco Locale di Interesse Sovracomunale denominato Parco delle Golene Foce Secchia. Il Parco e l’intero territorio circostante si prestano particolarmente alla fruibilità cicloturistica per giovani e non, per la sua estensione, la percorribilità e la vicinanza di centri abitati di rilevante interesse storico-architettonico. I percorsi ciclopedonali posti sugli argini maestri del fiume rientrano nel circuito della rete europea Eurovelo (n. 2d EV8). Il nostro servizio di colloca in posizione baricentrica all’interno della rete dei Sistema dei Parchi dell’Oltrepò Mantovano. A completare l’offerta dei servizi del territorio si può trovare ristoro nonché possibilità di soggiornare presso le strutture agrituristiche, b&b e fattorie didattiche aderenti al Consorzio Agrituristico Mantovano.