I SOCI
IL PRESIDENTE
ROBERTO PAVANI
Credo nel caos. Eravamo quattro amici al bar. Ma poi la siae la dobbiamo fare? Bologna. Via San Donato. Festa di laurea. Non c’entriamo più nulla qui. Che ci faccio qui? Che ci facciamo qui? Cavalco moto. Diego ha esperienze Zen (gli casca la statua di un Buddha). “Perché non facciamo manutenzione?” “Facciamola ma con arte” “Facciamola con qualità” “Esistono universi paralleli inesplorati” fa lui. “Creiamo un oasi nel deserto” faccio io. O forse viceversa? O forse insieme? Legami vecchi di una vita. Legami nuovi che si radicano. Legame all’idrogeno. Acqua. Siamo proteiformi. Tante forme. Non ci spaventa nulla. Nasce ZeroBeat di cui siamo le molecole. Ossigeno e Idrogeno. Siamo l’acqua del fiume. Siamo il vapore che diffonde le storie. Siamo il ghiaccio che conserva la memoria, ma anche il fuoco che la scioglie. Matius cosa fai nel fine settimana? Facciamo teatro? In fondo cos’è il teatro se non un breve momento di gloria fra due carichi e due scarichi di furgone? Ogni incontro che gravita attorno a ZeroBeat è frutto del caos e per questo assolutamente non casuale.
VIDEO
MATTEO CODOGNOLA
All’inizio si tiravano dei gran ciclostili…poi un giorno, mentre ero lì con i trasferibili Letraset, qualcuno mi chiede di fargli una fotostatica.
Allora appoggio il rapidograph e cerco di capire…neanche il tempo che mi arriva un fax…ma vorresti fare l’assistente alla regia?…beh, si, ma il posto fisso i contributi? Beh, quelli dopo…Milano, Milano, Milano, Milano…cioè vuoi fare la pubblicità? Allora è a Milano che devi stare…ma a me Milano non piace…vabbè però Milano, Milano, Milano…ok se devo star qui almeno devo lavorare per MTV…fatto…ok se devo star qui voglio fare gli spot quelli veri della televisione…fatti…
Avete idea delle ore che ho passato davanti al videoterminale?…Internet? Ma cos’è…modem 56K…no però a me Milano continua a non piacere…ho bisogno della campagna… oh dai Roby cosa ne pensi se proviamo a far qualcosa insieme…son già passati dieci anni… ah, lo zaino è bello pieno di esperienze…se volete possiamo condividerle.
TERRITORIO
ELIA SCANAVINI
Non credo vi interessi più di tanto sapere che sono nato a Milano. Ci tengo a sottolineare invece che sono cresciuto a Quingentole, questo si. Il perchè dei 200 km tra Milano e Quingentole sono nello scorrere della corrente, da monte a valle. Sempre. Amo ciò che faccio, sempre. E sono talmente presuntuoso ed orgoglioso che soffro malamente le critiche. A volte in silenzio e a volte no. Pensate che sono convinto che come le faccio io le cose nessuno mai. Bestiale direi. Questo territorio e il Fiume sono la mia casa. E quando mi sento a casa sto bene. Zerobeat per me è questo, da quando è nata. Sentirmi parte strutturale di un generatore d’impulsi positivi dal Fiume alla terra. Per la terra. Con la terra. Ed è forte la convinzione che questo migliori noi stessi ogni volta di più ed insieme il mondo che ci sta attorno. A piccoli passi.
FASHION
BARBARA RONDINI
Ciao, io sono una Designer Artigiana, specializzata nella creazione di stampe Patterns e Ricami a servizio del Fashion. Quando non ricamo con il Mac, aiuto i soci Zerobitti nelle ardue imprese teatrali. La creazione di cui vado fiera e, diciamolo, mi ha fatto diventare ricca e famosa, è la spilla Mosca, venduta con lo slogan “ una Mosca sta su Tutto ”. Dicono di me: “una volta era più magra” Io dico: ho fame, le riunioni Zerobeat si fanno a Tavola, ho amici Chef, è il metabolismo, sto facendo la scorta per i tempi difficili. Kiss
WEB
CHIARA COPPINI
Ho trascorso la mia infanzia attorno a una pompa di benzina e probabilmente i vapori dei carburanti mi hanno alterato qualche neurone. Proprio quelle pompe di rifornimento mi hanno ispirato da ragazzina la passione della fotografia e poi con gli anni è cresciuta e ha inglobato il design, il web e la tecnologia in generale. Da allora se vedo o faccio qualcosa di bello, inspiro e mi si accende qualche pixel in testa.
Con i miei soci condivido fiaschi di Lambrusco, tortellini oltre che gigabyte e quadricromia.
PROGETTI
ARES COCCINI GAILLI
Uomo di sani principi, ma di facili costumi. So far tutto, forse niente. Più probabilmente niente, ma ci provo bene. Mi occupo di progetti, cercando idee, contatti, fonti di finanziamento, organizzando incontri ed eventi, raccogliendo ‘pezze giustificative’. Metto pezze, non attacco pezze. Cerco fondi, ma in fondo cerco più che altro di creare occasioni di contatto tra le persone, per dar luogo a legami positivi, per dare vita a una comunità solidale e consapevole; e credo che quella ‘avventura colorata’ che è il teatro possa fare molto per cambiare il mondo. Sono celiaco, praticante.
RISOLVO PROBLEMI
ANDREA MANICARDI
Nel mio percorso professionale mi sono occupato di gestione e d’amministrazione in piccole e medie imprese. Il mio lavoro consiste nel fare da tramite tra il comparto creativo/produttivo e la dura realtà dei numeri: budget, bilanci, preventivi, consuntivi, analisi dei costi, dei ricavi sono termini a volte ostici per chi si occupa di cultura, arte, spettacolo. Io ci provo.
IL VICE
DIEGO DEVINCENZI
Vergine. Il tuo potrà sembrare un destino molto strano: un eremita misantropo che si occupa della promozione del benessere degli altri esseri umani attraverso il fare teatrale e musicale. Interessi principali: giocare a creare narrazioni e rendere il silenzio abitato da suoni. Si prevedono incontri.
CHI SIAMO
Zero Beat è una cooperativa che ha sede nell’Oltrepò Mantovano, nata nel 2000 dall’incontro di persone provenienti da diverse esperienze in ambito teatrale e musicale.
Dapprincipio ha espresso una vocazione rivolta al teatro di performance e alla realizzazione di laboratori teatrali in ambito scolastico o della diversa abilità. Poi, produzione di spettacoli e audiovisivi, organizzazione di rassegne, creazione di performance e laboratori su percorsi progettuali specifici di promozione culturale presso biblioteche, reti museali, parchi, e anche consulenze per altri enti e consorzi del comprensorio.
Con l’arrivo di nuovi soci sono stati avviati nel corso del tempo nuovi settori di attività: grafica, videografica, web design. Oggi il business di questa microimpresa poggia principalmente sulla produzione di audiovisivi e contenuti multimediali, con servizi rivolti al settore profit e, in misura maggiore, a quello culturale, che si tratti di istituzioni pubbliche o di altre imprese creative.
Infatti, negli anni, l’introduzione di questi nuovi ambiti di lavoro si è sviluppata nell’ottica di una contaminazione tra elemento teatrale e culturale in senso lato con quello tecnologico, all’insegna della sperimentazione e dell’innovazione artistica.
Le creazioni di ZeroBeat si sono così contraddistinte per un’attenzione precisa alle contaminazioni di linguaggi: il lavoro sul segno del corpo e delle azioni fisiche, la relazione con la dimensione ritmica e sonoro-musicale, l’interazione con l’audiovisivo, la ricerca sulla danza e sul grottesco, le tecniche del teatro di strada, i percorsi sul teatro delle radici e della memoria.
Sempre per narrare il proprio territorio o per innervare questo territorio di altre narrazioni, attraverso il gioco di equilibrio e di scambio tra l’azione scenica dell’attore – corpo presente –, il lavoro evocativo del musicista e quello virtuale del videomaker.
CURRICULUM
Oltre alla produzione di spettacoli e all’organizzazione di rassegne (anche nell’ambito del teatro scolastico, come ad esempio ‘TeatroScuola’ che si tiene a Castellucchio), i campi di attività preminenti per gli operatori di ZeroBeat sono divenuti, negli anni, quello della FORMAZIONE e del TEATRO SOCIALE, per i quali sono da evidenziare molteplici esperienze quali:
- i progetti di animazione legati alle arti dello spettacolo in scuole di vario ordine e grado della Provincia mantovana (Bagnolo San Vito, Borgoforte, Buscoldo, Castel d’Ario, Castellucchio, Gonzaga, Mantova, Marmirolo, Moglia, Ostiglia, Pegognaga, Poggio Rusco, Quingentole, Quistello, Revere, Rivarolo Mantovano, Roncoferraro, Sabbioneta, San Benedetto Po, Sermide, Serravalle a Po, Sustinente, Suzzara, Villimpenta, Viadana, Volta Mantovana).
In particolare si segnala il Laboratorio Teatrale presso l’ITIS di Mantova, nell’ambito di un più ampio progetto multimediale (a cui hanno collaborato altri operatori come Marco Culpo, Giorgio Signoretti e Giovanna Venturini) che nel 2009 ha ottenuto da Fondazione Cariplo il finanziamento LAIV. Nel maggio 2010 lo spettacolo del Laboratorio ha ottenuto, nell’ambito della rassegna ragionale “LAIV Action”, la segnalazione di merito come miglior performance relativamente alla molteplicità dei linguaggi.
Sempre nell’ambito dei finanziamenti del progetto LAIV si sono realizzati tre interventi di formazione teatrale presso l’Istituto Manzoni di Suzzara nel triennio 2011-2014 con la creazione di altrettante produzioni che hanno partecipato alla rassegna “LAIV Action” al Teatro Franco Parenti di Milano;
- i percorsi di animazione teatrale all’interno della Casa Circondariale di Mantova (Progetto ‘Teatro in Carcere’ in collaborazione con A.R.C.I Mantova);
- i progetti di Teatro Sociale/Integrato in collaborazione, oltre che con le scuole, con IS Sanfelice e gruppo “Ciao ci vediamo domani” di Viadana, ANFFASS di Mantova e Ostiglia, Cooperativa ‘AlceNero’ di Mantova, Cooperativa ‘La Stazione’ di Castellucchio, Cooperativa ‘Il Ponte’ nelle sue sedi di Ostiglia e Sermide;
- la decennale esperienza del Laboratorio Teatrale Permanente per Adolescenti e Giovani promosso dal Comune di Pegognaga dal 2001 al 2012.
Sempre riguardo alla fascia d’età degli adolescenti e dei giovani si segnalano i percorsi di animazione sia musicale che teatrale nell’ambito del Progetto Minori del Distretto di Suzzara denominato ‘Green Age’ (in particolare nei territori dei Comuni di Gonzaga, Pegognaga e San Benedetto Po);
- il Corso di Formazione per Operatori Teatrali promosso dalla Fondazione Mantova Capitale Europea dello Spettacolo nell’ambito del progetto ‘Mantova Terra di Teatro’, nel biennio 2007-2009;
- i Laboratori di Teatro di Comunità tenuti a Viadana e a Bozzolo per conto dell’Associazione ‘Amici di Gemma’, e finanziati nell’ambito dei Piani di Zona del Distretto di Viadana/Bozzolo. Le osservazioni sugli interventi nel contesto del teatro di comunità a Viadana e a Bozzolo sono confluite in un contributo contenuto nel volume a cura del Prof. Claudio Bernardi, Alice Chignola e Laura Aimo, dal titolo TI AMO. Il teatro sociale e di comunità nel territorio mantovano, pubblicato nel 2014 per i tipi dell’Ente per il Diritto allo Studio Universitario dell’Università Cattolica di Milano-Brescia.
A tutto questo, si deve aggiungere l’ATTENZIONE AL TERRITORIO, attivata attraverso produzioni teatrali e audiovisive (valgano a titolo d’esempio, tra le altre, le video-performance legate a figure emblematiche quali Enrico Ferri e Giuseppe Gorni) e le consulenze, dal 2012 al 2014, per il Consorzio Agrituristico Mantovano ‘Verdi terre d’acqua’ (seminari di animazione teatrale per operatori delle fattorie didattiche) e, dal 2013 al 2015, per il Consorzio Oltrepò Mantovano (mappatura delle realtà musicali del comprensorio, messa in rete delle Scuole di Musica, creazione di eventi nell’ambito dell’azione ‘Ascoltare il territorio’, progetto ‘Il Sesto Senso/Emblematici minori’).