L’acronimo C.L.O.N.E., che sta per Colori Luci Ombre Narrazioni Eco è
stato scelto in quanto il videomapping opera una sorta di clonazione
della realtà, riproducendo la struttura architettonica su cui la
proiezione luminosa aderisce. Allo stesso tempo, però, agisce una
trasfigurazione su ciò che è concreto: i marmi, i mattoni, i gessi
diventano, grazie ai colori, alle luci e alle ombre, finestre su altre
dimensioni, quella della fantasia o quella del ricordo, attraverso
narrazioni che ritornano dalle nebbie del passato. L’eco di vite passate,
in un’esperienza di fruizione artistica eco- logica, rispettosa dell’ambiente
e del patrimonio.