InLuce Leggermente Fuori Fuoco

Intervento di Inclusione Sociale del Teatro di Comunità

Torna il Festival In Luce. Leggermente fuori fuoco

Quattro appuntamenti di teatro sociale con il contributo di Fondazione Comunità Mantovana

Presso la Sala Polivalente del Comune di San Benedetto Po si svolgerà tra i mesi di febbraio e marzo il Festival In Luce Leggermente fuori fuoco.

La rassegna vuole essere una finestra sulle molteplici forme in cui il teatro e più in generale le arti possano incidere sulla società, promuovendo relazioni e benessere, intervenendo là dove è maggiore il rischio di marginalizzazione.

La sesta edizione di In Luce infatti recupera, dopo le modifiche imposte negli anni della crisi sanitaria, il format originale di contenitore di iniziative di welfare di comunità. Sarà occasione per dare visibilità alle esperienze di teatro attive nella provincia mantovana e nelle province limitrofe legate alla diversa abilità e alla prevenzione del disagio, in particolar modo quello giovanile: progetti che animano il territorio, ma che sono poco noti al di fuori dei contesti sanitari o educativi.

In Luce. Leggermente fuori fuoco è promosso da Zero Beat, in collaborazione con il Comune di San Benedetto Po.

L’iniziativa è al centro del progetto “RIACCENDIAMO IL FESTIVAL – In Luce. Leggermente fuori fuoco”, che ha ottenuto un contributo nell’ambito del ‘Bando Sociale 2023’ di Fondazione Comunità Mantovana.

In un mondo ideale l’imperfezione sarebbe considerata perfetta.

In un mondo ideale chi vive uno svantaggio potrebbe interagire alla pari.

In un mondo ideale, universi e comunità che difficilmente si incontrano starebbero vicini e dialogherebbero.

Attraverso il fare teatro e uno spazio fisico reale
si intende far convergere energie, far incontrare comunità,
dare la possibilità di esprimere sensibilità, che difficilmente nel quotidiano potrebbero emergere.

Estremamente importante è, a nostro giudizio, un’attenzione particolare al gruppo, tale da instaurare da subito un clima di amicizia e di scambio, al fine favorire momenti di aggregazione e socialità tra i partecipanti, attraverso il “fare teatro” e l’utilizzo di linguaggi espressivi non esclusivamente verbali.

È teatro, quello proposto in questo ambito, con le persone e non per le persone. La volontà di fare teatro fa da sfondo ad un processo di integrazione sociale complesso, che si pone obiettivi a livello psicologico e educativo.

Non si formano nuovi attori ma si cercano e si coltivano dei luoghi migliori in cui vivere. 

L’approccio porta ad un prodotto teatrale il cui risultato è un percorso esperienziale e non di un’idea a priori. Un racconto che parte dal valorizzare i contributi di ogni partecipante.

Volontà di ZeroBeat è stata quella di creare un appuntamento a cadenza annuale presso lo Spazio Beatnik per mostrare le esperienze di Teatro Sociale e di Drammaturgia di Comunità attive nella provincia mantovana e nelle provincie limitrofe, per promuovere l’integrazione e il dialogo tra generazioni e lo spirito di solidarietà affinché un mondo ideale possa concretizzarsi.