652 | 6 corde | 5 elementi | 2 Viaggiatori
Sabato 10 Novembre ore 21.30 allo spazio Beatnik
Il Fiume e il Re di pietra è il racconto di un viaggio reale, vero e simbolico.
È risalire instancabilmente la corrente per poi scendere sereni a valle, come nella vita.
È sporcarsi le mani col fango per poi lavarlo con l’acqua e tentare di scrutare l’immensità in un granello di sabbia.
È ascoltare all’alba il gorgoglìo dell’acqua alla sorgente e nel buio della notte il crepitio del fuoco. È ascoltare lo sbattere di canne al vento, la sabbia che cede sotto i nostri passi e il muggire delle mucche che pascolano al Lago Fiorenza. [5]
Il Fiume e il Re di pietra è l’ardire di tradurre con parole e suoni l’amore verso ciò che più incarna la nostra pianura [e il nostro SÉ]: il Po.
Il Fiume e il Re di pietra chiede due cose a chi guarda, a chi ascolta, a chi vuole essere: aprire le orecchie e il cuore perché anche il più insignificante silenzio è carico di vita.