#Io resto a casa

In casa si possono fare molte cose: lavorare in smart working, studiare per gli esami che prima o poi dovrete fare, leggere quel libro che vi attende da tempo, affrontare lunghe maratone di serie tv, dormire tanto, cucinare torte, fare ginnastica in salotto.

Noi, che questo 2020 vogliamo continuare a dedicarlo alla memoria privata e collettiva, ve ne proponiamo un’altra che può avere il potere di farci sentire più vicini, in 3 facili mosse:
1) recuperate vecchi album di fotografie, o scattatene una nuova agli oggetti della vostra memoria su cui vi cade lo sguardo mentre fissate mensole e libreria
2) scegliete un ricordo che merita di uscire dalla polvere e che vi suscita un’emozione bella da condividere
3) condividetelo con noi sui social (o inviatelo a [email protected]) insieme ad una breve didascalia che racconti quel ricordo e ad entrambi gli hashtag #restoincasa e #tempodiricordi


in foto lo Spavaldo “Cecio” Cesare Panini che ha optato per una sistemazione bucolica. — con Alkémica Cooperativa Sociale onlus, BEATnik Zero Beat Soc Coop, Charta Cooperativa Sociale – onlus e Teatro Magro