Domenica 26 febbraio torna sul palcoscenico lo spettacolo “L’antro di Manto”, la rappresentazione di Giorgio Gabrielli e della cooperativa Zerobeat, incentrata sulle origini della città di Mantova che lo scorso settembre ha riscosso successo durante il Festivaletteratura. Questa volta i giovanissimi spettatori potranno assistere all’evento presso il teatro comunale di Quingentole.
Lo spettacolo ricrea un mondo fantastico , tra mito e favola, che dalla nebbia della palude lascia trapelare gli echi di una antichità remota e della società contadina mantovana. A condurre questo racconto magico sono Barbara Rondini e Roberto Pavani di Zerobeat insiema a Giorgio Gabrielli. L’attore quistellese interpreta Ocno, il figlio dell’indovina Manto, mentre narra di come ha edificato la città in onore della madre; con lui Rondini e Pavani nei panni degli amici fauni: Chanel, alta e leggiadra, e Patùs, basso e goffo. Per tutta la rappresentazione si susseguono favole, riti e invenzioni: i piccoli spettatori vivono così momenti di piccoli brividi e di grandi risate.
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