Inguaribile avventuriero, Stefano è alla costante ricerca di un contatto diretto con la natura, e utilizza la sua arte come portale per avvicinare l’artificiale al naturale. Ha esposto in musei e gallerie, ma adora gli spazi non convenzionali, in particolare i boschi. La sua perenne curiosità lo spinge a fuggire a Shangai nel 2013, dove vince una residenza d’artista e si dedica allo sviluppo della sua carriera.
Le sue opere sono immersive, risvegliano i sensi alla scoperta di nuovi spazi infiniti, unendo elementi naturali a strumenti fidati come plastica e scotch, con un occhio di riguardo al riciclo.
Nella sua arte, ciò che è mostro diventa amico, creando parallelismi tra l’io interiore di chi osserva e l’entità dell’opera, che spesso si fondono in un’unica dimensione.
Il suo committente ideale? Chi osa e ha il coraggio di sperimentare, proprio come lui.
Stefano Ogliari Badessi esplora con noi le galassie della sua arte in questo nuovo episodio di Enterprise Vol.II – Winifred Edition.
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“Enterprise Vol.II Winifred Edition. Esplorando le Galassie dell’arte” è una serie di 5 video ideata e realizzata da Pantacon, con le cooperative Zero Beat, Teatro Magro e Charta, insieme agli artisti Andrea Bocca, Maria Cristina Cavagnoli, Irene Fioretti, Simone Mizzotti, Stefano Ogliari Badessi, e prodotta da Winifred, Centro di Innovazione Culturale.
Stefano Ogliari Badessi, classe 1984, è un artista di Crema, laureato all’Accademia di Belle Arti di Brera. La sua carriera inizia da giovanissimo, già a 8 anni, per il negozio dei suoi genitori, crea vetrine che diventano spazio di sperimentazione visiva. Dopo il diploma in Accademia, durante una residenza capisce che la sua strada è quella dell’arte. Tra l’Italia, Shangai, Hong Kong, Miami e Cortina, gira il mondo per creare installazioni capaci di far esclamare “wow”, la parola magica che porta il pubblico in un’altra dimensione.