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Festival In Luce. Leggermente fuori fuoco

Ideata e organizzata dalla cooperativa culturale Zero Beat, la rassegna vuole essere una finestra sulle molteplici forme in cui il teatro e più in generale le arti possano incidere sulla società, promuovendo relazioni e benessere, intervenendo là dove è maggiore il rischio di marginalizzazione.

In un mondo ideale l’imperfezione sarebbe considerata perfetta.

In un mondo ideale chi vive uno svantaggio potrebbe interagire alla pari.

In un mondo ideale, universi e comunità che difficilmente si incontrano starebbero vicini e dialogherebbero.

Attraverso il fare teatro e uno spazio fisico reale si intende far convergere energie, far incontrare comunità, dare la possibilità di esprimere sensibilità, che difficilmente nel quotidiano potrebbero emergere.

Estremamente importante è, a nostro giudizio, un’attenzione particolare al gruppo, tale da instaurare da subito un clima di amicizia e di scambio, al fine favorire momenti di aggregazione e socialità tra i partecipanti, attraverso il “fare teatro” e l’utilizzo di linguaggi espressivi non esclusivamente verbali.

È teatro, quello proposto in questo ambito, con le persone e non per le persone. La volontà di fare teatro fa da sfondo ad un processo di integrazione sociale complesso, che si pone obiettivi a livello psicologico e educativo.

Non si formano nuovi attori ma si cercano e si coltivano dei luoghi migliori in cui vivere. 

L’approccio porta ad un prodotto teatrale il cui risultato è un percorso esperienziale e non di un’idea a priori. Un racconto che parte dal valorizzare i contributi di ogni partecipante.

Volontà di ZeroBeat è stata quella di creare un appuntamento a cadenza annuale presso lo Spazio Beatnik per mostrare le esperienze di Teatro Sociale e di Drammaturgia di Comunità attive nella provincia mantovana e nelle provincie limitrofe, per promuovere l’integrazione e il dialogo tra generazioni e lo spirito di solidarietà affinché un mondo ideale possa concretizzarsi.